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Farina integrale di grano duro biologico
Grano antico siciliano macinato a pietra

Il grano Margherito è il fratello gemello del più noto “Senatore Cappelli”, che insieme al Bidì deriva da una popolazione nord africana denominata “Mahamuodi” selezionata inizialmente dal genetista Nazareno Strampelli nel 1915.
Si diffuse presto in Italia tra la Puglia e la Sicilia grazie alla sua facile adattabilità.
Prende il nome dalla contrada omonima nel territorio di Ramacca, nel catanese, in cui venne coltivato la prima volta.
Da allora il Margherito è stato conservato e custodito nella stazione sperimentale di granicoltura di Caltagirone ed è inserito nella lista delle varietà da conservazione.
Noi lo coltiviamo in collina, in campi ventilati e freschi. È una varietà abbastanza competitiva contro le infestanti. Non richiede concimazioni perché riusciamo a sfruttare la fertilità del terreno che deriva dall’avvicendamento con piante leguminose. Riesce a dare buone rese, mantenendo alti livelli di qualità.
La farina di Margherito si presta sia alla panificazione che alla produzione di pasta. Ha un buon contenuto proteico e delle gradevoli sfumature aromatiche.

Perchè Valdibella coltiva il Margherito
Abbiamo deciso di coltivare il Margherito quando il grano Senatore Cappelli ha perso la sua libertà di coltivazione.
Infatti nel giugno del 2016 un ente pubblico italiano, il CREA di Foggia, che era proprietario della licenza di produrre il seme del Senatore Cappelli, ha ceduto la licenza a una società privata, la SIS di Bologna. Da quel momento ogni contadino che vuole coltivare il Cappelli deve comprare il seme solo dalla SIS che lo vende a un prezzo autonomamente stabilito ma soprattutto obbliga l’agricoltore a rivedergli il grano prodotto.
Un regime di monopolio e di controllo sul cibo a nostro parere inaccettabile.
Noi vogliamo produrre solo cibo che sia libero perché abbiamo la ferma convinzione che il cibo – e tutti i prodotti agricoli – debbano essere liberi, oltre che sani e sostenibili.
Ecco che abbiamo cercato un’alternativa valida alle imposizioni commerciali e con nostra sorpresa abbiamo trovato lo stesso grano del Senatore Cappelli ma con un altro nome, frutto di una selezione quasi coeva a opera del ricercatore Santagati.
Non nascondiamo che il Margherito ci piace ancora di più, perché oltre alle sue eccellenti caratteristiche organolettiche ha l’insostituibile sapore di libertà.