Allerta zucchero di canna: ecco cosa potrebbe contenere

Lo zucchero di canna è spesso considerato un’alternativa più salutare rispetto allo zucchero bianco raffinato. Molti credono che sia più naturale, più ricco di minerali e meno dannoso per la salute. Tuttavia, non sempre è così. Alcuni prodotti etichettati come “zucchero di canna” possono contenere sostanze poco salutari o essere semplicemente zucchero bianco colorato con melassa. Vediamo cosa potrebbe nascondersi dietro a questo dolcificante e se davvero è una scelta migliore.

Zucchero di canna vs zucchero bianco: quali differenze?

A livello chimico, lo zucchero di canna e lo zucchero bianco hanno una composizione molto simile: entrambi sono costituiti principalmente da saccarosio. Tuttavia, mentre lo zucchero bianco è completamente raffinato, lo zucchero di canna conserva una piccola percentuale di melassa, che gli conferisce un colore più scuro e un sapore leggermente più aromatico.

Le principali differenze sono:

  • Zucchero bianco: completamente raffinato, privo di melassa, composto al 99,9% da saccarosio.
  • Zucchero di canna grezzo: contiene una piccola percentuale di melassa, con tracce di minerali.
  • Zucchero di canna integrale: non raffinato, conserva tutte le proprietà nutrizionali della canna da zucchero.

Molti prodotti venduti come “zucchero di canna” sono in realtà zucchero bianco colorato con melassa, senza reali benefici nutrizionali.

Cosa potrebbe contenere lo zucchero di canna?

  1. Zucchero bianco camuffato
    Non tutto lo zucchero di canna in commercio è davvero meno raffinato. Alcuni marchi vendono zucchero bianco trattato con melassa per conferirgli un aspetto più scuro e naturale, ingannando i consumatori.
  2. Residui chimici
    Se lo zucchero di canna non è biologico, potrebbe contenere tracce di pesticidi e sostanze chimiche utilizzate nelle piantagioni di canna da zucchero. La lavorazione industriale può inoltre portare alla presenza di impurità.
  3. Solfiti e altri additivi
    Alcuni tipi di zucchero di canna vengono trattati con solfiti per mantenere il colore e la consistenza. I solfiti possono causare reazioni allergiche in soggetti sensibili e non sono sempre indicati in etichetta.
  4. Muffe e contaminanti
    Lo zucchero di canna meno raffinato, se conservato in condizioni non ottimali, può sviluppare muffe o contaminarsi con batteri, soprattutto se l’umidità è elevata.

Lo zucchero di canna fa davvero meglio dello zucchero bianco?

Molti pensano che lo zucchero di canna sia più salutare perché contiene minerali come ferro, calcio e potassio. In realtà, la quantità di questi minerali è così ridotta da non apportare reali benefici nutrizionali.

Dal punto di vista calorico, non c’è differenza tra zucchero bianco e zucchero di canna: entrambi forniscono circa 390 kcal per 100 grammi e hanno lo stesso effetto sulla glicemia.

Il vero zucchero di canna integrale, invece, conserva più sostanze nutritive ed è meno lavorato, ma resta comunque uno zucchero e deve essere consumato con moderazione.

Come scegliere un vero zucchero di canna?

Se si vuole utilizzare zucchero di canna autentico e meno raffinato, è importante:

  • Leggere l’etichetta: il vero zucchero di canna non contiene coloranti né additivi.
  • Preferire quello integrale: il vero zucchero di canna integrale ha una consistenza più umida e un colore scuro naturale.
  • Acquistare prodotti biologici: per ridurre il rischio di pesticidi e trattamenti chimici.

Alternative più salutari allo zucchero

Se si cerca un’alternativa più sana allo zucchero raffinato, ecco alcune opzioni:

  • Miele: ha proprietà antibatteriche e un indice glicemico leggermente più basso.
  • Stevia: dolcificante naturale senza calorie, ideale per chi ha problemi di glicemia.
  • Sciroppo d’acero: più ricco di minerali rispetto allo zucchero tradizionale.
  • Eritritolo e xilitolo: dolcificanti naturali con poche calorie e basso impatto glicemico.

Conclusione

Lo zucchero di canna viene spesso pubblicizzato come un’alternativa più salutare, ma in molti casi è solo zucchero bianco colorato con melassa. Se si vuole davvero ridurre l’assunzione di zuccheri raffinati, è meglio optare per alternative naturali o limitare il consumo di zucchero in generale. La scelta consapevole è fondamentale per evitare prodotti di scarsa qualità e preservare la propria salute.

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