La bresaola è un salume magro e saporito, molto apprezzato da chi segue un’alimentazione equilibrata e ricca di proteine. Viene spesso scelta come alternativa più salutare ai classici salumi, grazie al suo basso contenuto di grassi e alla sua elevata concentrazione di proteine nobili. Ma da dove proviene esattamente la bresaola? Quali sono le caratteristiche che la rendono così speciale?
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Origini e storia della bresaola
La bresaola ha origini antiche e la sua produzione è tradizionalmente legata alla Valtellina, una zona montuosa della Lombardia, in Italia. Questa regione, grazie al suo clima fresco e asciutto, offre le condizioni ideali per la stagionatura della carne, rendendo la bresaola un prodotto unico nel suo genere.
Le prime testimonianze sulla produzione di carne essiccata in Valtellina risalgono a diversi secoli fa. Un tempo, la carne veniva conservata attraverso la salatura e l’essiccazione, metodi che permettevano di conservarla più a lungo, soprattutto nei mesi invernali. Oggi, la bresaola viene prodotta seguendo tecniche più moderne, ma rispettando sempre le tradizioni che l’hanno resa famosa.
Di quale carne è fatta la bresaola?
A differenza di altri salumi, che spesso contengono carne suina, la bresaola è fatta esclusivamente con carne bovina. In particolare, vengono utilizzati i tagli più pregiati della coscia del manzo, come:
- Fesa: la parte più tenera e pregiata.
- Punta d’anca: il taglio più pregiato della bresaola IGP.
- Magatello: un taglio magro e compatto, ideale per la lavorazione.
- Sottosso: meno pregiato ma comunque utilizzato nella produzione.
Il processo di produzione della bresaola
La produzione della bresaola segue un processo ben preciso, che richiede attenzione e cura per garantire un prodotto di alta qualità:
- Selezione della carne
Solo i tagli migliori vengono utilizzati per la produzione della bresaola. La carne viene pulita e privata del grasso in eccesso. - Salagione
La carne viene salata a secco con una miscela di sale, pepe, erbe aromatiche e spezie naturali. Questo processo dura circa 10-15 giorni, durante i quali la carne assorbe il sapore degli aromi. - Stagionatura
Dopo la salatura, la carne viene insaccata in budelli naturali e lasciata stagionare in ambienti con temperatura e umidità controllate. La stagionatura dura tra le 4 e le 8 settimane, a seconda del tipo di bresaola. - Controllo di qualità e confezionamento
Prima di essere immessa sul mercato, la bresaola viene sottoposta a controlli rigorosi per garantire il rispetto degli standard qualitativi.
Da dove proviene la carne utilizzata per la bresaola?
Anche se la bresaola è tipica della Valtellina, la carne utilizzata per produrla può provenire da diverse parti del mondo. I bovini utilizzati per la produzione della Bresaola della Valtellina IGP provengono principalmente da:
- Italia
- Brasile
- Argentina
- Francia
- Irlanda
Questa scelta dipende dalla qualità della carne e dalla disponibilità dei tagli migliori per la produzione del prodotto.
La bresaola fa bene alla salute?
Grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, la bresaola è considerata un alimento salutare:
- È ricca di proteine: circa 33-35 g di proteine ogni 100 g, ideale per chi pratica sport o segue una dieta proteica.
- Ha pochi grassi: meno del 5% di grassi, molto meno rispetto ad altri salumi.
- È povera di colesterolo: adatta anche a chi segue una dieta per il controllo del colesterolo.
- Contiene ferro e vitamine del gruppo B, utili per il metabolismo energetico e la salute del sangue.
Tuttavia, va consumata con moderazione, poiché contiene sale e conservanti che, se assunti in eccesso, possono avere effetti negativi sulla salute.
Come gustare la bresaola?
La bresaola è molto versatile e può essere consumata in diversi modi:
- Classica: condita con olio extravergine d’oliva, limone e pepe.
- In insalata: abbinata a rucola, scaglie di grana e noci.
- Con pane integrale: ideale per una colazione o uno spuntino proteico.
- In rotolini ripieni: con formaggio fresco o ricotta per un antipasto sfizioso.
Conclusione
La bresaola è un prodotto tipico italiano che affonda le sue radici nella tradizione valtellinese. Grazie alla sua lavorazione artigianale e alle sue qualità nutrizionali, è considerata uno dei salumi più salutari. Se consumata con moderazione e all’interno di una dieta equilibrata, rappresenta un’ottima fonte di proteine magre e un’opzione gustosa per chi vuole mangiare sano senza rinunciare al sapore.